Il match della sesta giornata contro la Unieuro Forlì ha visto l’Avellino Basket uscire sconfitti con il punteggio di 64-73. Uno stop che ci può stare contro una formazione di esperienza e qualità. Proprio l’esperienza ha fatto la differenza nel corso dell’ultimo quarto di gara. Una ultima frazione nella quale la Pallacanestro Forlì è salita anche di tono difensivamente ed ha lasciato poco spazio agli esterni biancoverdi
Dopo un primo quarto con tanti errori e terminato 14-14, la partita si è accesa nella seconda parte di gara. Un quarto equlibrato che gli irpini avrebbero potuto chiudere avanti, se non fosse stato per il canestro di Gaspardo allo scadere. Una tripla chirurgica, che ha permesso agli ospiti di andare al riposo sul 34-32.
L’Avellino Basket nel terzo periodo è entrata in campo con più decisione spingendosi sul + 8 (44-36). Al break avellinese la squadra ospite ha risposto con orgoglio. Con Parravicini e Gaspardo ha trovato canestri importnati chiudendo il terzo periodo avanti 49-51. L’inerzia della partita da quel momento è passata nelle mani di Forlì, che ha saputo gestire e respingere il ritorno dei padroni di casa. I biancorossi sono saliti sul + 8 (57-49), Avellino ha replicato con un break di 6-0 firmato Jurkatamm, che ha permesso ad Avellino di accorciare sul 55-57. Tuttavia al terzo incontro in una settimana, l’Avellino Basket non ha avuto la forza offensiva di trovare canestri facili, non aiutata neanche dalle percentuali, 3/19, da tre poi e poi ci sono state delle disattenzioni difensive sanguinoso che hanno permesso alla squadra forlivese di trovare canestro facili.
“Quando hanno dovuto mettere il piede sull’acceleratore i nostri avversari l’hanno fatto – ha commentato coach Crotti -. Abbiamo perso qualche rimbalzo, siamo venuti meno su qualche difesa e ci siamo scollati troppo presto. Avremmo dovuto fare più attenzione. L’esperienza sia l’insegnante più servero, non siamo stati bravi a monetizzare il break maturato, avremmo dovuto fare meglio e non abbiamo giocato la gara al nostro ritmo.E’ stata una partita sotto tono”.